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1991, anno di fondazione
In occasione di una festa per giovanissimi (età 14-18 anni) nel mese di maggio del
1991 per la prima volta a Padova (in una sala nel quartiere S.Carlo) la
U.R.T.Band, senza nome e senza alcuna esperienza, espleta con successo il suo primo
concerto con i seguenti componenti: Davide (Tastiera), Flavio
(Tastiera e Voce), Lorenzo (batteria), Marco (Chitarra e voce) e Gianluca (Chitarra).
Poiché il gruppo si costituì ad hoc su richiesta dei rappresentanti
del Vicariato di Caltrano per animare tale festa, non si era ancora pensato ad un nome.
Durante la festa uno dei componenti propose di coinvolgere i
giovanissimi in sala invitandoli a scrivere su un foglietto un nome per dare un'identità al gruppo.
..e fu così che tra le tante proposte venne scartato un improbabile
"Nuvole azzurre" per un più in voga: "Uccideremo Robertina di
Telemike". Oggi un nome del genere può anche non suggerire niente... ma
in quel contesto storico, sociale, culturale e massmediatico esso appariva
ricco di ironia, sarcasmo e simpatia (se esiste qualche collezionista del
giornalino Cuore, supplemento dell'Unità in quegli anni, potrà anche
constatare che Uccideremo Robertina di Telemike era uno slogan che appariva
sempre nella classifica delle frasi più diffuse tra i giovani nel 1991).
Ebbene dal quella data il gruppo Uccideremo Robertina di Telemike ha
continuato nel bene e nel male a suonare (molto sporadicamente) evolvendosi,
cambiando generi musicali e soprattutto incontrando nuova gente... tra questa
gente qualcuno ha cominciato a suonarci insieme....
Il basso
Prima preoccupazione fu quella di contattare al più presto un bassista per poter
affrontare brani senza dover rinunciare ad una delle due tastiere che lo
sostituiva. Viene così contattato Roberto, che di fatto è subito entrato
in sintonia con il resto del gruppo...c'è da riconoscere che egli conosceva
già tutti i suoi componenti.
La voce, solo voce
Un altro passo importante fu l'ingresso della voce solista. Trovare una voce
solista era una necessità risentita sin da subito. Fu così allora che
attraverso alcune amicizie si contattò Davide Lista. Lo sprint, l'energia e le
doti vocali di Davide portarono il gruppo a sperimentare nuovi brani musicali
arricchendo sia qunatitativamente che qualitativamente il repertorio del
gruppo che comunque era sostanzialmente ancora basato su musiche italiane, e
alcuni successi stranieri.
I fiati, la svolta Blues
Con l'arrivo del sax contralto nel 1995 e della tromba nel 1997, il gruppo finalmente trova
i protagonisti del repertorio affrontato negli anni precedenti, aumentando la qualita' musicale
in maniera non indifferente. Purtroppo lo spirito burlone del sassofonista porta ad un
livello di serietà e di concentrazione durante le prove ai minimi storici. Un'altra
tastiera viene liberata dall' onere di eseguire una parte non sua, e quindi il repertorio
viene reinterpretato.
Essendo la presenza di un fiato vincolante per la realizzazione dei brani,
il gruppo e' costretto ad affinare ulteriormente lo spirito perfezionista nell'esecuzione.
Il nuovo batterista
Siccome nella vita le puntate non le scriviamo noi, e neanche l'ex batterista,
gli impegni personali hanno costretto Lorenzo Canderle a
lasciare il gruppo dopo aver venduto la batteria da qualche mese (e riusciva a
suonare anche senza batteria...), l'ultimo suo concerto con la U.R.T.Band è stato a Cogollo
del Cengio (VI). E' subentrato Steve che fa pienamente onore
al suo predecessore, riconoscendosi subito nel ruolo preciso che la batteria
e' impegnata ad assolvere nella U.R.T.Band.
La scelta definitiva del nome
Una qualsiasi persona può dire che trovare un nome per un complesso
è cosa
semplice, lo invitiamo a sperimentare qualche nome, constatando che non è affatto facile
scegliere un nome di effetto, che canti bene e che tenga conto del genere musicale.
Nel nostro caso la scelta del nome è stata molto sofferta. Nata la band con il nome
Uccideremo Robertina di Telemike, questo nome si rivelò inapplicabile nel futuro,
si tentarono quindi i seguenti nomi, con la filosofia dell' usa e getta:
Zio Tobia e la sua fattoria con ringhiera e camicia, in quella occasione eravamo addirittura
simpatici, il cantante vestito da montanaro sudtirolese, i tastieristi vestiti da galline,
i chitarristi da porcellini, il basso non mi ricordo, il sax da pagliaccio con una camicia
XXXXXXL, e il batterista da ringhiera, naturalmente in occasione di una festa di carnevale
(Carnevale 1995)
Gli obliterati, nome preso dalla mania di bucare per il raccoglitore i fogli
con gli spartiti
del sassofonista e del trombettista(febbraio 1997)
I Tamagochi, visto l'impazzare di quelle tristissime diavolerie giapponesi
tanto rinomate
dal pubblico
Ultimo e definitivo U.R.T.Band, naturalmente derivato dal nome originale,
sulla falsa riga di tanti altri gruppi già esistenti. Ci siamo automeravigliati su come
questo nome abbia soddisfatto la totalità dei componenti, cosa non successa per
i predecessori.
Da narrare il fatto che la ricerca di un nome fu eseguita scrivendo anche nei maggiori newsgroup
musicali italiani e internazionali, dove c'è stata una risposta scarsa, in maggioranza
da parte o di qualche comunista ultraconvinto (suggerivano tutti nomi con una quantità
di k impressionante), o di qualche patito del liscio (con nomi molto folkloristici)
oppure di qualche burlone che suggeriva doppi sensi un po' ambigui.
L'ultimissimo ingresso: la voce femminile
Nell'ultimo periodo, ovvero dall'anno 1999, la U.R.T.Band ha accolto tra i suoi
compontenti anche una voce femminile: Elena.
Lo stop alle attività
A causa degli impegni sopraggiunti ad ormai tutti i componenti del gruppo, l'URT band ha smesso di suonare.
C'è chi ha venduto lo strumento, chi lo ha parcheggiato in soffitta, chi si è
convertito al folk romagnolo fatto sta che l'ultima esibizione è avvenuta per festeggiare il
tastierista Davide per il suo matrimonio.
Per un domani... chissà...
Gli ultimi concerti
Ci sono state altre due occasioni per riunire i musicisti della URT band. Il matrimonio di Luca Dal Santo nel 2007
e il matrimonio del sassofonista Claudio nel 2008,
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